Mostra fotografica di Gaia Squarci realizzata in collaborazione con Prospekt.
Stromboli è uno dei vulcani più attivi del mondo, che da 5.000 anni emette fontane di lava.
Gli antichi marinai lo chiamavano il Faro del Mediterraneo, perché li aiutava a orientarsi in mare durante la notte. Oggi la gente vive in due villaggi, incastrati tra i crateri e il mare. Pochi sono nati lì e ancora meno sono rimasti. Altri hanno scelto questa roccia come rifugio dai propri errori, dalle leggi altrui, dalle automobili e dai grattacieli. Le persone provengono da diversi ceti sociali, ma ciò che le accomuna è il fatto di vivere in un paesaggio la cui quiete, spesso idilliaca, nasconde un potere spaventoso. Anni passati per le strade della città possono intorpidire la capacità di vedere la mortalità come parte della vita e Stromboli aiuta a recuperare la prospettiva, a ridimensionare la propria esistenza per negoziare un rapporto più sano con essa.
La mostra rimarrà allestita fino al 9 ottobre 2022.