Tavoli dei Viaggiatori

I protagonisti dei Tavoli dei Viaggiatori 2017, presenti in piazza Garibaldi durante il fine settimana "Il Mondo a Lecco" del 30 settembre e 1 ottobre, che condivideranno con il pubblico le loro esperienze di viaggio.

Marcello Anglana

Panamericana: dalla Terra del Fuoco all’Alaska a bordo della propria Honda Gold Wing 1500 del ’98 con la quale ha percorso quasi un milione di km in 100 Stati in tutti i continenti.

Altri viaggi principali: Giro del Mondo, Italia-Giappone e ritorno, Via della Seta e Mongolia, Medio Oriente.

Marta Brambilla

Il 1° giugno 2014 sono partita dalla Svizzera alla volta del Giappone a cavallo della mia motocicletta. L’obiettivo era il Paese del Sol Levante ma mai avrei potuto immaginare tutto ciò che avrei trovato nel mezzo. Il percorso scelto mi ha portato dapprima in Scandinavia e, poi, attraverso tutta la Russia da San Pietroburgo a Vladivostok, città per me dal fascino misterioso. Dopo circa tre mesi di viaggio, un traghetto mi porterà finalmente su suolo nipponico e qui è iniziata un’altra avventura. Prima sei mesi di vita stanziale a Fukuoka, la più grande città dell’isola di Kyushu e poi tre mesi ospite di un tempio Zen nei pressi di Oita, per poi rientrare in Svizzera nel maggio 2015.

Matthias Canapini

Sei mesi di cammino, da Fano all’estremo Oriente, dall’Estremo Oriente alla rotta balcanica, portando con sé taccuino, macchina fotografica ed empatia. Eurasia Express è il racconto lungo del progetto “Il volto dell’altro”, un lento viaggio, condotto a piedi o con mezzi di terra, alla ricerca del’umanità dimenticata di un’Asia esclusa dai circuiti turistici.

Fabio Consoli

Più di 10 anni di viaggi in giro per il mondo in sella alla bicicletta: Patagonia, Alaska, Madagascar, Uganda, Marocco, Cambogia, Tailandia, Vietnam e Tibet sono solo alcuni dei posti visitati. Per ognuno di essi, un diario di viaggio fatto di parole, disegni e idee musicali.

Marino Curnis

Oltre diecimila chilometri nelle gambe (il Cammino di Santiago; Eurasia Pedibus Calcantibus, da Bergamo all’Iran; il Circuito dell’Annapurna in Nepal; Leonardo 1516, da Roma ad Amboise) ed i suoi molteplici interessi continuano a spronare Marino alla curiosità ed al viaggio a piedi. Viaggiare camminando è per Marino un modo d’essere, metafora della sua filosofia di vita semplice e autosussistenza che egli persegue in Sardegna con la sua famiglia.

Martina Dei Cas

Racconto dei 3 viaggi a Waslala, nella Regione autonoma dell’Atlantico Norte, in Nicaragua, tra le colline dove si coltivano il cacao e il caffè.

Marta Frigerio

Tasmania on the road: un’auto e svariati chilometri da percorrere nella terra dei Diavoli.

Alessandro Froio

Alessandro e Simone, nonostante un lavoro a tempo indeterminato, decidono di licenziarsi per fare un’esperienza di vita. Grazie a un Working Holiday Visa, un visto riservato ai giovani che permette sia di lavorare che di viaggiare, partono per l’Australia. In un anno percorrono più di 30.000 km con il loro Van, fermandosi saltuariamente a lavorare per mantenersi. Alessandro documenta il viaggio attraverso fotografie aeree, che portano lo spettatore a sentirsi un esploratore in volo attraverso luoghi selvaggi e quasi incontaminati dall’uomo.

Gommonauti

Nel luglio 1958, il nonno di Ettore, Paolo Camerlenghi, insieme al fratello e a un amico attraversava l’Europa sul fiume Reno, da Basilea fino a Rotterdam, un percorso di 800 km in otto giorni a bordo di un gommone residuato bellico della seconda guerra mondiale con un motore a due cavalli. Nell’ottobre 2016 abbiamo provato a inseguire quel viaggio e quelle storie per raccoglierne di nuove lungo il fiume. Da questo viaggio nasce il documentario Panta Reno, attualmente in produzione.

Cabiria Magni

La California è la meta di viaggi di tutti i tipi (l’Oceano, le città e i grandi parchi), ma è anche una terra piena di angoli insoliti da scoprire: Lassen National Park, Redwood NP, Alabama Hills, Tioga Pass e Mono LaKe, Mojave desert e le sue dune, Columbia stata Historic Park. Posti sconosciuti ai più che diventano l’itinerario perfetto per una vera California insolita.

Primo Montagna

Più di vent’anni in giro a zonzo in motocicletta attraverso 33 Paesi diversi, tra piccole e grandi nazioni.

Alessandra Monti

Tsaatan, Kazaki e Todja. Per comprendere il rapporto fra l’uomo e il lupo mi sono spinta dove tutto par essere iniziato e non ancora completamente distrutto. Tre regioni confinanti dove ci sono popolazioni in via di estinzione che conoscono profondamente il lupo e ne condividono i territori e la libertà. Dove lo sciamano veste spesso una pelle di lupo quando entra in contatto con i mondi invisibili e dove i cacciatori lo affrontano con le aquile. Tsaatan e Todja sono allevatori nomadi di renne, i Kazaki invece sono cacciatori nomadi di origine kazaka.

Claudia Moreschi

Nel 2016 ho realizzato il mio più grande sogno di viaggio di sempre: percorrere la Transiberiana, la linea ferroviaria che collega Mosca a Vladivostock, l’estrema propaggine russa sull’oceano Pacifico, 9.289 km. Sono Partita da San Pietroburgo, 800 km a ovest di Mosca, e una volta arrivata a Vladivostock ho deciso di proseguire via terra per la Cina, con arrivo finale a Pechino e tappa dovuta alla Grande Muraglia Cinese. Ho percorso in totale circa 12.000 km, quasi interamente in treno, viaggiando da sola con il mio zaino.

Repubblica Nomade

Cammino da Trieste a Sarajevo. I “camminatori” della Repubblica Nomade sono partiti dalla Risiera di San Sabba di Trieste, teatro di orrori compiuti durante la 2° Guerra Mondiale, per arrivare a Sarajevo, città da cui è scoppiata la scintilla che ha dato l’avvio alla 1° Guerra Mondiale e che è stata martirizzata durante la recente guerra che ha sconvolto i Balcani. Il cammino ha voluto unire questi due luoghi devastati dalle più recenti guerre per dire che cambiamenti radicali sono necessari affinché eventi del genere non segnino in nostro futuro.

Alessandro Omassi

Molte esperienze di viaggio realizzate in Amazzonia nell’arco di 4 anni, raggiungendo luoghi dove ancora oggi sopravvivono culture ancestrali e poco contaminate dal mondo moderno

Pietro Porro

14 mesi, più di 45000 km, 20 paesi attraversati sulla strada da Milano a Ho Chi Minh city e dalla Francia all’Italia in sella ad una Vespa indiana . Sulle orme di Giorgio Bettinelli, dopo 25 anni dal suo viaggio raccontato nel libro “In Vespa. da Roma a Saigon” due amici partono verso oriente il 17 luglio 2017. Andrea arriverà fino al Nepal e Pietro fino al Vietnam in un viaggio in solitaria lungo 10 mesi. Un impresa ardua, un viaggio tra le persone, le associazioni, fuori dai circuiti turistici main stream. Numerosi ostacoli sul percorso tra frontiere difficili da valicare, sconfinamenti ai confini della legalità, scorte armate nel deserto pakistano, panne in mezzo a tempeste di sabbia, il lungo viaggio indiano e gli accampamenti di fortuna nelle foreste tropicali. Questo e molto altro nel viaggio di Nessunofermalestelle. Un viaggio low budget sotto i 15 euro al giorno finanziato grazie ad una raccolta fondi pre partenza e qualche sponsor tecnico.

Maria Clara Restivo e Giulia Rabozzi

Due ragazze all’alba dei loro trent’anni decidono di partire per un mese di cammino nella regione più dimenticata d’Italia, il Molise. Scelgono di farlo al ritmo dei passi perché pensano che quello sia il modo che più si accorda alla scoperta di un luogo e a chi quel luogo lo abita ogni giorno. Percorrono le antiche vie della transumanza, affidandosi all’ospitalità che la strada regala a chi in lei ripone fiducia, poi tornano a casa. E raccontano tutto in un libro. La strada da fare è la scoperta delicata di un territorio che resiste alla dimenticanza e all’assalto del mondo; è la storia di un’amicizia fatta di pietre che si reggono una sull’altra e di strade nuove, nascoste agli occhi dei più, tutte ancora da percorrere.

Eleonora Sacco

4 viaggiatori, 19 giorni, ospitalità leggendaria e 2.100km in autostop tra Caucaso Maggiore e Minore. I balconi intagliati di Tbilisi, la multiforme, le torri medievali delle montagne dello Svaneti, una delle regioni più remote del mondo. E l’Abkhazia, la repubblica secessionista divorata dalle bombe e dalla vegetazione tropicale, separata da una frontiera surreale sul fiume Ingur. Ma c’è anche il Caucaso Minore con le sue città rupestri, che si trasforma in immensi altopiani desertici. L’Armenia non è solo Via della Seta, ma anche monasteri scavati nella roccia dove abbiamo cantato polifonie antiche, caravanserragli, vulcani, grandi laghi, valli verdi. Anche se, per noi, il Caucaso è ancora soprattutto ogni singolo incontro umano. Le notti in tenda sotto i temporali, i balli e i brindisi notturni coi militari, le grandi cene ospiti in famiglia, il sapore del khachapuri.

Michele Sanna

Un viaggio in bici da Milano fino alle zone terremotate degli Appennini umbri, marchigiani e laziali, per incentivare di nuovo il turismo verso quei luoghi meravigliosi

Maurizio "Momi" Zanni

28 giorni in moto lungo le strade della Nuova Zelanda, partendo dalla capitale Auckland e arrivando a toccare i due punti etsremi dell’isola, Slope Point a sud e Cape reinga a nord