Paolo Nori – Raccontare la letteratura russa
Paolo Nori è uno degli scrittori italiani contemporanei più originali e prolifici, noto per il suo stile inconfondibile. Nato a Parma nel 1963, ha conquistato un vasto pubblico con i suoi romanzi, saggi e traduzioni, in particolare per il suo amore e la sua profonda conoscenza della letteratura russa.
L’opera di Paolo Nori è caratterizzata da un tono ironico e spesso surreale, capace di rivelare la straordinarietà delle esperienze quotidiane. I suoi romanzi, tra cui Bassotuba non c’è, Grandi ustionati e La banda del formaggio, sono popolati da personaggi eccentrici e situazioni paradossali, che riflettono una visione del mondo unica e profondamente umana.
La scrittura di Nori è fluida e immediata, spesso ricca di digressioni che, invece di distogliere, arricchiscono la narrazione con riflessioni e aneddoti personali. Questo stile ha fatto di lui un autore molto amato e seguito, capace di parlare a lettori di tutte le età.
Uno degli aspetti più affascinanti della carriera di Paolo Nori è il suo rapporto con la letteratura russa. Traduttore e appassionato lettore, ha dedicato numerosi saggi e tiene conferenze sugli autori russi, contribuendo a diffonderne la conoscenza in Italia. Proprio a questa sua attività è connesso un episodio di cui hanno parlato i media italiani e non solo.
Nel 2022, pochi giorni dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, avrebbe dovuto avere inizio un ciclo di quattro incontri dedicati a Dostoevskij organizzato dall’Università Bicocca di Milano. L’autore ha però ricevuto una comunicazione da parte dell’Ateneo in cui si comunicava che il percorso sull’autore russo sarebbe stato rimandato per evitare ogni forma di polemica soprattutto interna dato il momento di forte tensione. Paolo Nori, che ha risposto sottolineando come censurare un corso fosse ridicolo e come proprio Dostoevskij nel 1849 era stato condannato a morte perché aveva letto una cosa proibita, ha ricevuto il sostegno della società civile e di molti esponenti della cultura e della politica italiana.
Oltre alla sua attività di scrittore e traduttore, Paolo Nori è anche un abile comunicatore e un appassionato promotore della lettura. Spesso impegnato in incontri pubblici, letture e conferenze, coinvolge il pubblico con il suo stile colloquiale e la sua innata capacità di raccontare storie.
Le sue lezioni e i suoi interventi, in cui mescola racconti personali, letture di brani e riflessioni letterarie, sono molto apprezzati per la loro capacità di avvicinare il pubblico alla letteratura in modo diretto e coinvolgente.
Sabato 12 ottobre 2024 sarà a Immagimondo per presentare il suo ultimo libro Una notte al Museo Russo (Laterza, 2024) nell’aula conferenze di Officina Badoni, introdotto da Francesca Milano (Chora Media).
Foto di Claudio Sforza.