Documentario, Italia 2023 | 90’
Presente in sala la regista Raffaella Tolicetti.
L’Oreste’s Hutte, un rifugio alpino situato a 2600 metri di altitudine, è unico nel suo genere: aperto anche d’inverno, viene gestito dalla famiglia Squinobal, che ha scelto di vivere la montagna in modo diverso. Il cibo è vegano, l’energia viene prodotta in modo pulito, è situato fuori dalle piste, per rispettare il più possibile l’ambiente selvaggio dove si trova. Attraverso la storia del rifugio, il documentario segue due grandi montanari che hanno scritto alcune delle pagine dell’alpinismo dalla Valle d’Aosta fino al Nepal: Arturo, e suo fratello Oreste, venuto a mancare nel 2004, a cui è dedicato il rifugio. Alla loro storia si intrecciano quelle di Franca, moglie di Arturo, e dei loro figli Emil e Marta, con le loro rispettive famiglie. Tutte queste, in un momento di emergenza climatica, dove i ghiacciai si stanno sciogliendo, ci insegnano che bisogna ripensare il modo in cui viviamo la montagna.