Maria Grazia Zanetti, responsabile del settore scuola e immigrazione di Les Cultures, dialoga con il sociologo Paolo Boccagni.
Grazie a un paziente lavoro etnografico, Paolo Boccagni ci restituisce il racconto della vita d’ogni giorno dei migranti con le loro stesse parole, fatte di desideri e di frustrazioni, di sogni e di incubi, di presenza e di assenze. Sono le “vite ferme” di chi ha sfidato il deserto e il mare in cerca di un nuovo inizio e ora abita un ex motel di una periferia urbana, che parla per migliaia di altri luoghi di accoglienza e di confinamento. Sono le storie di richiedenti asilo, quasi tutti ragazzi di vent’anni, neri, africani, sopravvissuti a viaggi detti della disperazione, in attesa di sapere se avranno il permesso di vivere nel paese in cui si trovano da anni.
Paolo Boccagni ha pubblicato nel 2024 Vite ferme, il Mulino.